L’Umbria è una delle regioni più belle d’Italia perché offre una forte diversità di attrazioni adatta a tutti i gusti, la meta ideale dove potersi godere il weekend lungo ad un prezzo modico, ottimo per scappare un po’ di casa. Vediamo cosa vedere in Umbria in 3 giorni.
Assisi
La prima tappa del weekend lungo da fare in Umbria potrebbe essere Assisi, città diventata iconica per i pellegrinaggi che ha dato i natali a San Francesco d’Assisi. La città non è molto grande e può essere visitata senza problemi in un solo giorno.
Il primo luogo da andare a visitare è naturalmente la Basilica dedicata a San Francesco d’Assisi. Questa Basilica è una delle tante presenti in città ed è molto caratteristica per la grande piazza che le si staglia di fronte e dalla quale è possibile ammirare l’acquedotto di Perugia. Non sarà l’esterno a colpire (per quanto imponente) bensì l’interno dove sono presenti opere di alto valore culturale, come la Cappella della Madallenna di Giotto. Sul fronte dell’arte pittorica si esibiscono Giotto e Cimabue con vari affreschi e un ciclo di 28 quadri che illustrano tutta la vita di San Francesco, di cui sono contenuti i resti.
La Basilica di San Francesco è la chiesa più famosa ma non la più importante, ruolo che ricopre il duomo di San Rufino nel quale si narra siano stati battezzati Santa Chiara e San Francesco. Questa è la chiesa più antica di Assisi e si ritiene la facciata più bella gotico-umbra presente nella regione.
Molto suggestive sono le piazza, in particolare la Piazza del Comune considerata una delle più belle d’Italia. Su questa si affaccia il Tempio della Madonna sopra Minerva e anche la Torre del Popolo. Molto interessante in questa zona è la presenza di un antico foro romano, nel quale si possono ammirare sia i basamenti di un antico tempio che un tempio vero e proprio dedito a Castore.
Infine vale assolutamente la pena recarsi verso la Rocca Maggiore di Assisi, un castello che domina la città da XII secolo dopo Cristo, nel quale è possibile camminare sulle mura per avere la vista di un panorama umbro mozzafiato che fa da sfondo ad Assisi.
Perugia
Perugia è il capoluogo dell’Umbria ed è una città da vedere assolutamente, molto caratteristica per il suo stile medievale – rinascimentale, chiaramente espresso dalla Fontana Maggiore in Piazza 4 novembre, risalente al XIII secolo. La Fontana Maggiore è un’opera di Nicola e Giovanni Pisano, costruita su due fontane di pietra rosa. Il segno disntivo di quest’opera è la presenza in basso di varie statue e formelle che raffigurano imporanti personaggi della città, il calendario dei lavori agricoli, simboli mitologici e alcuni episodi della Bibbia.
Perugia è una città che dedica parte della sua esistenza all’acqua. Dal centro della città infatti è possibile ammirare l’acquedotto, oggi non più in funzione. Si può accedere all’acquedotto grazie a diverse scale sparse per la città e camminarci al di sopra al pari di una vera e propria strada,a vendo al contempo un’affascinante visione di Perugia dall’alto.
Rimanendo in tema religioso, molto caro alla città, una delle attrazioni da visitare è la Cattedrale di San Lorenzo che affaccia su Piazza 4 Novembre, molto spoglio all’esterno delle facciate ma estremamente pieno di fantastiche opere d’arte all’interno. Tuttavia la vera collezione artistica della città è custodita all’interno della Galleria Nazionale dell’Umbria che ha sede nel Palazzo dei Priori (sede del Comune), dove si trova il patrimonio artistico più ricco dell’Umbria. Nonostante questo non c’è molto sfarzo, infatti tutte le opere sono poste a breve distanza tra di loro in modo da poter immergersi nell’arte rinascimentale e dell’orificeria umbra in poco tempo.
Infine, essendo a Perugia non può mancare la visita alla fabbrica dalla quale prendono il nome i Baci più famosi in tutto il mondo. La Casa del Cioccolato della Perugina si trova nelle vicinanze del centro storico ed è possibile prenotare una visita di poco più di un’ora. Qui è presente il museo storico dell’azienda e alla fine della visita sarà possibile fare una degustazione di tanti prodotti Perugina.
Lago Trasimeno
Il fascino del territorio umbro sta particolarmente nella natura e nei piccolo borghi. In questo senso il lago Trasimeno rappresenta l’Umbria grazie ai diversi borghi che sono presenti, tutti facilmente raggiungibili in breve tempo. Tra i più rinomati sono da dominare Castiglione del Lago in cui si trova la Rocca del Leone (dalla quale è possibile avere una suggestiva vista del lago) e subito dopo Panicale. La costruzione del borgo ricorda la sua storia particolare, dal momento che è realizzato in cerchi concentrici per proteggere la città dagli attacchi. Al centro della città si trova la Collegiata di San Michele oppure appena al di fuori il Castello di Montalera.
La caratteristica più importante del Trasimeno è ovviamente l’acqua e i pesci che la popolano, che da secoli sfamano generazioni di pescatori. La pesca è simbolo del borgo di San Feliciano, in cui appunto è possibile visitare il Museo della Pesca. Il lago è in parte balneabile e proprio qui è possibile immergersi nelle sue acque dolci a Zocco Beach. Infine il tour dei Paesi non può che concludersi a Passignano sul Trasimeno, un’antica rocca medioevale dove in estate viene messo in scena l’Incendio Del Castello, uno spettacolo pirotecnico molto intenso e affascinante che dà l’impressione agli avventori, appunto, che il Castello sia stato al rogo.
L’ampia offerta del Trasimeno non si limita solamente ai vari borghi ma è perfetta per tutti gli amanti della natura. Tutto il territorio del Lago è inserito in un grande Parco Regionale ed è possibile visitare l’Oasi La Valle, un’area estremamente protetta da cui si osserva una grande varietà di uccelli, anfibi e rettili che popolano l’ecosistema. Gli amanti dello sport possono approfittare dei diversi sentieri di trekking che circondano il perimetro del Trasimeno (a questo proposito è possibile anche percorrere il tutto con una bicicletta a noleggio).
Infine, all’interno del Lago sono presenti tre isole che si possono raggiungere con il battello di cui le più suggestive sono l’isola Polvese, con all’interna la Chiesa di San Giuliano e il monastero di San Secondo immerso nei cipressi, e l’Isola Maggiore con la Chiesa di San Salvatore e il Castello Guglielmi.
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