Attualmente la religione buddista è il quarto culto al mondo e dato che il mondo risulta essere sempre più globalizzato è importante che le onoranze funebri siano in grado di soddisfare le esigenze di tutti indipendentemente dal culto religioso di appartenenza e conoscerne il rito non è che il primo passo per essere quanto più professionali possibili.
In particolare, il buddismo ci permette di affrontare quello che per il cattolicesimo è ancora un tasto dolente, ovvero la cremazione, essenziale per i fedeli in quanto qui non ci affida alla rinascita della carne ma solo a quella dello spirito. La Cattolica San Lorenzo, tra le altre cose, si occupa anche di cremazione a Roma, consigliata per professionalità ed empatia commisurate all’intensità tipica di un momento importante come questo.
Rito buddista: vediamo i momenti caratterizzanti
La cerimonia buddista si articola in una discreta quantità di momenti alcuni dei quali prendono origine dalla religione tibetana.
Il primo step riguarda l’esposizione al sole della salma per un totale di 48-72 ore, tempo durante il quale il corpo non viene toccato per favorire la liberazione dell’anima.
Successivamente si passa alla detersione e vestizione della salma con abiti privi di simboli religiosi, si opta spesso per semplici abiti bianchi, questo momento deve essere officiato da un religioso specializzato che prende il nome di Sogiya.
Anche la posizione del corpo è molto importante, questo viene infatti messo in posizione fetale, ponendovi spesso entrambe le mani giunte sotto l a guancia, sul petto viene sistemato un coltello che serve al defunto per difendersi dagli spiriti maligni ed infine il corpo viene coperto con un telo bianco.
A questo punto il corpo viene posto su una cassa di legno in cui è possibile porre alcuni simboli religiosi come un rosario buddista o bambole, intorno viene posta una statua del Buddha ed il tutto viene completato con l’accensione di incensi profumati.
Al termine della commemorazione, dalla durata di tre giorni, il corpo viene cremato e le ceneri conservate in apposite urne cinerarie.
Organizzare un funerale buddista in Italia
Grazie all’accordo siglato nel 2016 con l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai è possibile celebrare un funerale buddista nel nostro stato.
La necessità di un accordo ufficiale deriva proprio dalle pratiche tipiche dei buddisti, in particolare la cremazione e permette contemporaneamente il rispetto delle pratiche tradizionali e di accogliere nelle aree cimiteriali italiane anche salme appartenenti a fedeli della religione buddista.
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