Chiuso un anno si riparte con il 2025. E anche per le coppe europee è tempo di prepararsi a nuovi giri di corsa con grandissime sfide, una classifica ancora da definire e, da quest’anno, anche il brivido dei playoff per scoprire chi avrà diritto a proseguire il proprio cammino nelle tre grandi competizioni fino alle finali che si disputeranno a maggio. Ma è allora il mese di gennaio il momento decisivo della stagione con le ultime due partite del Girone unico, che è la grande novità di quest’anno. Ogni squadra, da settembre a gennaio, disputa in totale otto partite, quattro in casa e quattro fuori casa, e se alla fine di queste partite si classifica fuori dalle prime otto in una classifica unica che raccoglie tutte le squadre partecipanti, è chiamata a disputare i playoff. Cosa ci dobbiamo aspettare dunque per gennaio? Quali sono i match da non perdere assolutamente? Andiamo a vederlo competizione per competizione.
Conference League
Iniziamo con la più giovane delle tre coppe europee. La fase a gironi si è conclusa già a dicembre e a gennaio, nelle giornate del 13 e del 20, si disputeranno le gare di andata e ritorno dei Playoff che decideranno quali squadre potranno continuare il proprio percorso nella competizione. Per quanto riguarda le italiane, l’unica in gioco è la Fiorentina che si è distinta benissimo ed è arrivata seconda nel girone qualificandosi direttamente per gli ottavi di finale. Fiorentina che è considerata nettamente anche dalle quote sulla Conference League e non solo dai media e addetti ai lavori una delle squadre che ha più alte probabilità di arrivare fino in fondo alla competizione. Nella terza coppa europea, tra tutte, è sicuramente da seguire attentamente la doppia sfida che metterà di fronte il Gent e il Betis.
Europa League
Passiamo all’Europa League. Cominciamo col dire che a differenza della Conference restano da giocare ancora due turni per definire la classifica finale del girone. Per quanto riguarda le squadre italiane resta in bilico la posizione della Roma, ora in zona playoff ma con la speranza di rientrare nelle prime otto e quindi passare direttamente agli ottavi di finale, e poi c’è la Lazio che invece è prima in classifica e quindi con un piede e mezzo nella fase finale della competizione. Le ultime due giornate della fase a gironi dell’Europa League si disputeranno il 21, 22 e 23 gennaio, per quanto riguarda la settima partita, e il 30 gennaio per l’ottava e ultima gara. Occhi e telecamere puntate innanzitutto su Porto-Olympiakos, con entrambe le formazioni che si giocano un posto per il futuro della competizione, ma anche su Manchester United-Rangers, dove entrambe le squadre cercano di confermare la propria posizione nelle prime otto posizioni. Da seguire con attenzione, nell’ultima giornata, Ajax-Galatasaray e Roma-Francoforte, sia per l’alto tasso agonistico e tecnico delle due formazioni, sia perché si riveleranno decisive per la definizione della classifica e delle successive gare di playoff.
Champions League
E poi c’è la coppa regina d’Europa, la più bella, la più ambita. L’anno scorso a vincere la coppa è stato il Real Madrid in finale con il Borussia Dortmund, ma incredibilmente quest’anno, specialmente i Bancos, si trovano in enorme difficoltà chiamati a recuperare posizioni in classifica, con una possibilità addirittura verso l’eliminazione dalla coppa. Brivido anche per le italiane che, a parte l’Inter messa bene in classifica, vede l’Atalanta e il Milan rincorrere per uscire dalla zona playoff, così come la Juventus e il Bologna, invece, di fatto già fuori dalla competizione. Anche in Champions gennaio è il mese delle ultime due partite con la settima giornata che verrà giocata il 21 e 22 gennaio e l’ottava e ultima del girone il 29. E saranno due giornate di fuoco perché la classifica è cortissima e i giochi potrebbero ribaltarsi da un momento all’altro con le posizioni dalla seconda alla ventesima racchiuse in soli 5 punti. Da non perdere il 22 gennaio PSG-Manchester City e Atletico Madrid-Bayer Leverkusen. Nell’ultima e decisiva giornata l’attenzione si sposterà poi sulla bellissima sfida Barcellona-Atalanta, poi ancora su Borussia Dortmund-Shakhtar Donetsk, ma anche Juventus-Benfica, PSV-Liverpool. Partite affascinanti che potrebbero cambiare il destino della classifica e della competizione da un minuto all’altro.
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