Novembre 25, 2024

Pokevision: cos’è e come funziona

Pokevision

Pokevision corrisponde ad un software molto amato dagli amanti di Pokemon Go e dei videogiochi in generale. Ecco tutto ciò che c’è da sapere riguardo ad un programma grazie al quale numerosi utenti hanno potuto catturare le piccole creature virtuali, ma che in realtà è stato chiuso nel 2016 lasciando spazio ad altre alternative simili.

Che cos’è Pokevision

Pokevision è, o meglio è stato, un servizio grazie al quale è stato possibile catturare Pokemon virtuali per diversi appassionati provenienti da ogni angolo del mondo. Si tratta di un vero e proprio radar collegato all’app Pokemon Go, essenziale per aiutare gli allenatori durante l’avventura di gioco. È stata diffusa tramite diverse modalità, tra tra le quali l’applicazione per dispositivi mobili Android e iOS e il programma riservato ai PC browser.

Il programma si è sempre basato sulla posizione GPS del giocatore e riusciva ad individuare in tempo reale i punti esatti all’interno dei quali i Pokemon potevano essere scovati. L’obiettivo principale di ciascun giocatore era così raggiungibile con l’ausilio della società Niantic, grazie alla quale il gioco era stato sviluppato e aveva fornito una serie di API molto utili. Non era necessario, dunque, girare intorno a determinati posti per trovare i Pokemon, ma era sufficiente prenderli nel loro punto specifico.

Come funziona Pokevision

Il principio di funzionamento di Pokevision era piuttosto elementare, ma in grado di garantire risultati molto soddisfacenti nel giro di poco tempo. Prima di tutto, bisognava entrare nell’apposita mappa collegata a Pokemon Go mediante il collegamento ad un sito Internet, che poteva essere aperto anche dai dispositivi mobili di ultima generazione o dal computer. In alternativa, era possibile usufruire dell’app ufficiale del videogioco, da scaricare presso gli appositi canali. Inoltre, non ci si doveva dimenticare di attivare la modalità GPS per fare in modo che la mappa agisse in tempo reale.

Quindi, si doveva procedere alla connessione ad Internet, con la visualizzazione pressoché istantanea con la mappa contenente tutti i Pokemon situati nelle vicinanze. Nel giro di pochi secondi, il sistema era capace di rilevare la posizione esatta del giocatore, ovviamente sempre se il GPS fosse attivo. Il programma consentiva agli utenti di visualizzare le creature situate nei luoghi attivi, senza tralasciarne nessuna. Al di sotto di ciascun Pokemon, era possibile visionare anche un timer che mostrasse la sua durata effettiva prima della sua fuga definitiva. Ciò che contava era riuscire a raggiungere l’aria deliminata con estrema rapidità, aprendo l’applicazione al momento giusto e attendendo che il Pokemon comparisse sulla relativa mappa.

Come venivano catturati i Pokemon grazie a Pokevision

Come è possibile notare, Pokevision era un’ottima app per gli appassionati di Pokemon Go, capace di rilevare i vari animaletti con estrema facilità e rapidità. Stava all’utente essere in grado di cogliere al volo ciascuna occasione e trovare i Pokemon prima che ci riuscisse qualcun altro. Non appena la creatura appare, era necessario semplicemente toccarla con il proprio dispositivo per dare inizio ad una vera e propria battaglia, con l’ovvio obiettivo finale di catturarlo.

A poco a poco, era possibile far perdere energie importanti a ciascun Pokemon, fino a farlo stancare in maniera definitiva. Quindi, non si doveva fare altro che cliccare sull’opzione relativa alla Poké Ball e lanciarla allo scopo di afferrarlo. Una volta catturato, il Pokemon veniva così inserito all’interno del Pokedex, una sorta di database nel quale era possibile visualizzare l’intero pacchetto di Pokemon in propria dotazione. Una procedura semplice divertente, grazie anche alla quale il gioco Pokemon Go ha vissuto una fase di autentico boom verso la metà del secondo decennio del Duemila.

Quali sono le principali alternative a Pokevision

Una volta chiuso Pokevision per sempre, i giocatori si sono mossi allo scopo di trovare valide alternative che potessero consentirgli di catturare la maggiore quantità possibile di Pokemon. Ecco alcuni dei programmi che risultano disponibili ancora oggi, con la prospettiva di usufruire delle loro molteplici funzionalità.

  • PogoGram corrisponde ad un’app che può essere adoperata sulla piattaforma Telegram. Consente una rapida localizzazione dei Pokemon sia a piedi sia a bordo della propria macchina grazie ad una mappa curata nei minimi dettagli.
  • PokeFinder funge tramite il proprio account di Google. È sufficiente fare login e mettersi alla caccia dei Pokemon situati nelle proprie vicinanze.
  • PokeGo Scan è un altro programma di sicuro affidamento. A differenza dei precedenti, si contraddistingue per l’inserimento delle descrizioni correlate a ciascun Pokemon.
  • PokeFast è un’app che funziona tramite il GPS e favorisce una scansione attenta e precisa della propria mappa di gioco.
  • PokeVS è un altro valido strumento per trovare Pokemon prima di chiunque altro. Tra le sue prerogative, va segnalata la capacità di creare un proprio profilo senza che quello di Pokemon Go sia aperto.
  • Pokehuntr è una sorta di alternativa al Pokemon Go vero e proprio e non presenta enormi differenze rispetto all’app nativa.
  • Poketrack è un altro software che può essere attivato se si è registrati a Pokemon Go e si caratterizza per un alto livello di sicurezza.

Ogni programma ha la sua rilevanza e fa in modo che Pokevision possa rivivere, nonostante non sia più distribuito sulle varie piattaforme di e-commerce.