Quando si è alle prese con l’organizzazione di una cerimonia funebre, ci si pone immediatamente di fronte a due possibilità per la salma: la prima è relativa alla sepoltura, la seconda alla cremazione. Nel momento in cui manca un testamento scritto da parte del defunto, questa scelta ricade nella persona che si occupa di organizzare il funerale. Nella maggior parte dei casi, un membro della famiglia si interroga su come operativamente avviene una cremazione: come avviene la cerimonia all’interno del crematorio? quanto dura la fase di incenerimento? quanto costa la cremazione? Che fine fanno le ceneri funebri? Il processo di cremazione consiste principalmente nel bruciare un corpo fino a ridurlo in cenere e le ceneri vengono successivamente raccolte all’interno di un’urna funeraria. All’interno del territorio italiano, nel 2019, erano attivi ben 85 impianti di cremazione, un numero attualmente in ascesa che risponde parallelamente al numero degli incenerimenti, inoltre è stato stimato che entro il 2030 la possibilità della cremazione costituirà ben più del 50% dei funerali possibili.
Il prezzo della cremazione: qual è?
Scegliere la cremazione non è una scelta banale ma una scelta, che dal punto di vista igienico- sanitario, sembra la più efficace nella gestione dei defunti. Sono diverse le motivazioni che illustrano l’aumento crescente di questa pratica che, oltre ad essere più economica della sepoltura, costituisce un vantaggio per gli alloggi cimiteriali. Ma la cremazione è più economica della pratica della sepoltura? la risposta è affermativa. Nonostante ciò è bene dividere il costo della cremazione da quello totale del funerale: mediamente il costo di una cremazione si aggira intorno al 300 euro. Contattando le pompe funebri a Roma Funerali Roma, si potrà dialogare con un team esperto, pronto nell’illustrare le molteplici possibilità di fronte la gestione di una salma, sia dal punto di vista pratico che dal punto di vista economico.
Il momento successivo alla cremazione
Se si deve comunque prendere in considerazione una possibile sepoltura, la cremazione di un defunto deve avvenire in un lasso di tempo che copre minimo 24 ore e un periodo massimo di 6 giorni dal preciso momento del decesso. Le certificazioni utili a dare l’autorizzazione per la cremazione, possono essere garantite tramite un contatto diretto con il municipio del luogo di morte o presso il municipio del luogo dove la salma verrà stabilita. All’interno del nostro paese la cremazione avviene solo se si contatta preventivamente qualcuno che consegna un atto olografo, se ci sono precise disposizioni testamentarie o se si è regolarmente iscritti in vita ad associazione riconosciute legalmente che possiedono come scopo quello della cremazione.
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