Sebbene la morte sia uguale per tutti, differenti possono essere i rituali che la celebrano. Credenza comune è quella per cui il settore dei funerali sia un settore in crisi, destinato a morire a causa degli eccessivi costi. Il lavoro però non manca, è in continua evoluzione e ci sono tante alternative a cui le imprese non sono totalmente pronte. Il lavoro che concerne cosa accade dopo la morte di una persona, è sempre esistita e, più si andrà avanti più idee innovative compariranno. Fino ad adesso un funerale costa almeno 9mila dollari, mentre in Italia anche con 3 mila euro è possibile finanziare l’evento. Tra feretri, camere ardenti, servizi di vestizione, trasporto, fiori, manifesti, libretti delle firme e cremazione. Per di più c’è anche da pagare l’affitto del loculo o del posto in terra. Questa è la prassi nel nostro paese ma, qualcosa si sta muovendo in avanti.
Briciole di cambiamento
Tre sono i principali fattori di cambiamento. In primo luogo, in molti stati dell’occidente i riti si stanno aprendo a proposte meno convenzionali. In secondo luogo, la cremazione si sta affermando sempre più anche in altri paesi tradizionalmente religiosi e poco inclini, come l’Italia, Infine internet sta cambiando la morte, perché permette di confrontare offerte, ottenere informazioni e scoprire alternative. L’industria ha la necessità di adattarsi al cambiamento e, i primissimi segnali, sono negli Stati Uniti, dove ci si attende che i ricavi del settore restino simili all’anno passato, nonostante un aumento delle morti che, alla fine, sono quello che dà da vivere a questo settore. La conseguenza di questi cambiamenti, non saranno certamente funerali meno cari, ma una modifica nell’amministrazione degli addii.
La cremazione
La scelta più gettonata di questo secolo è senza dubbio la cemazione, che ha due grandi vantaggi: le cenere occupano meno spazio di una bara e il procedimento è meno caro. Le analisi degli ultimi decenni e le proiezioni sul futuro, dicono che la cremazione guadagnerà sempre più spazio, togliendo una serie di guadagni nell’indotto del settore funerario. La cremazione può inoltre diventare ancora meno cara quando è fatta in maniera “diretta”, ovvero che all’atto della cremazione non vengano messi in pratica riti o cerimonie.
In Italia la strada è ancora lunga nel campo funebre: numerosi bioingegneri stanno ideando ed hanno già sperimentato delle bio-capsule capaci di far crescere alberi dal corpi ma, la realtà burocratica e i sistemi regionali sono ancora restii ad una conversione al 100%. Le pompe funebri a Roma Cattolica San Lorenzo offre un servizio quanto più vicino al cliente, guardando alle nuove tecnologie e velocizzando i protocolli legali che, di fronte ad una perdita, risultano solo un problema da ignorare.
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