I temi dell’arte medievale nei quadri di fine settecento inizio ottocento, rispecchiano quella che era la situazione sociale, politica e soprattutto religioso di quel periodo. Molto faceva la fede nella gestione della società, riportando dogmi cristiani in ogni aspetto della vita. Il tema iconografico della ‘danza macabra’ è una rappresentazione tardo medievale che vede raffigurati uomini e scheletri mentre danzano. Ma cosa significa? Perché questa iconografia viene rappresentata così spesso? Di seguito l’approfondimento su questa misteriosa iconografia e altre curiosità.
Danza Macabra: che cosa viene rappresentato? Cosa significa?
La Danza macabra è un’iconografia del periodo medievale che si ritrova in moltissime opere del tardo settecento, inizio ottocento. Questa rappresentazione artistica vede raffigurati uomini e scheletri in situazioni di routine quotidiana come attorno ad un tavolo o vicino ad un fuoco, che ballano e si divertono. Gli scheletri raffigurano il tema della morte che incombe, riprendendo la famosa frase “Memento Mori” che tradotto vuol dire “ricordati che devi morire”. Questi scheletri che danzano attorno agli uomini servono per ricordare come la morte sia parte della vita stessa e che non ci si deve perdere nei piaceri o nei doveri terreni perché alla fine, arriverà il momento di lasciare questa terra.
Gli uomini che si trovano nelle rappresentazioni di questo tipo di opere sono vestiti e agghindati come le diverse categorie della società: dalle figure che stanno ai vertici come il Papa, l’Imperatore e la gente di corte fino alla classe più umile fatta di contadini, artigiani e operai. La Danza macabra è uno dei temi più trattati di quel periodo insieme ai quadri sul giudizio universale. La rappresentazione religiosa di episodi della Bibbia era infatti il modello di arte più diffusa, soprattutto per il forte attaccamento ai principi del vecchio testamento che erano le colonne portanti dell’epoca medioevale. Uno dei quadri più famosi della ‘Danza Macabra’ è quello del 1424 nel cimitero degli Innocenti a Parigi ma che purtroppo venne distrutto nel 1669.
Altre curiosità
La rappresentazione della danza macabra e in particolare degli scheletri nell’arte ha preso, con il passare dei secoli, diverse connotazioni partendo da un significato strettamente collegato alla religione alla sfera morale, fino ad arrivare a semplice raffigurazione oggettiva di cadaveri in scene di guerra. I primi quadri che ritraevano figure di scheletri e il tema della morte risalgono al tardo 1300, periodo in cui scoppiò la peste in tutto il continente europeo e che vide un elevatissimo numero di morti, facendo annegare l’umanità in anni di povertà e distruzione.
Post Simili
È allevata in acque stagnanti: morfologia e caratteristiche del pesce tinca
Problemi di cuore: come affrontarli e a chi rivolgersi per trovare soluzioni
Il campo di battaglia di alfieri e regine: come funziona una scacchiera?