Febbraio 19, 2025

Lavelli sotto finestra: qual è il loro prezzo? Come montarli?

Lavelli sotto finestra

Quando si ha la possibilità di decidere la disposizione degli elementi che compongono la cucina, molte persone optano per posizionare i lavelli sotto la finestra. Benché questa opzione sia particolarmente diffusa all’estero, in Italia sta prendendo piede solo da qualche anno. Ma quali sono i pro e i contro dell’avere il lavello sotto la finestra e come progettare questo tipo di disposizione? Ecco una breve panoramica utile se siete in procinto di dare nuova vita alla vostra cucina.

Lavelli sotto finestra: pro e contro

La cucina è uno degli ambienti in cui in media passiamo la maggior parte del tempo in casa. Cucinare per sé stessi o per gli altri è un impegno che richiede non solo competenze, ma anche sentimento e passione.

Il modo migliore per essere sempre felici di stare in cucina è quello di avere a disposizione uno spazio progettato su misura sulle nostre esigenze e sui nostri gusti, e in molti casi ciò corrisponde ad avere il lavello sotto la finestra. Un altro aspetto da prendere in considerazione è anche la praticità, elemento chiave in qualsiasi operazione culinaria.

In quest’ottica, la posizione del lavello può costituire un aspetto cruciale: è comodo avere il lavello sotto la finestra? Se lo spazio a vostra disposizione sul piano di lavoro è sufficiente per permettervi di eseguire le varie lavorazioni durante la preparazione del cibo, la posizione del lavello non dovrebbe costituire un problema.

Al contrario, se per essere posizionato sotto la finestra va a spezzare lo spazio, alla lunga risulterà scomodo doverlo oltrepassare per completare qualsivoglia operazione.

In più, spesso al di sopra del lavello sono montati dei pensili con degli scolapiatti, pensati appositamente per riporre le stoviglie appena lavate che, ancora bagnate, sgocciolano sul lavello senza rovinare il resto della mobilia. Avendo la finestra davanti al lavello, però, viene meno la possibilità di installare questi pensili. Di conseguenza, le stoviglie andranno o asciugate e poi riposte asciutte o lasciate asciugare all’aria in piano, e quindi rubando spazio al piano di lavoro. A ciò si aggiunge il rischio di schizzare spesso il vetro della finestra lasciando macchie e aloni, costringendo a pulire a fondo più frequentemente di quanto si vorrebbe.

Indubbiamente, però, la possibilità di guardare l’orizzonte mentre si lavano i piatti, specialmente quando si ha a disposizione un panorama degno di nota, è impagabile e rende il lavoro meno pesante. In più la posizione privilegiata permette di godere appieno della luce del sole, a meno che non sia precisamente in corrispondenza della finestra, risultando invece in un fastidioso riverbero.

Infine, bisogna essere certi che il miscelatore non sia troppo alto, in quanto potrebbe impedire l’apertura della finestra. Ciò a meno che non si disponga di finestre scorrevoli.

Come montare un lavandino sotto la finestra?

Agli aspetti già presi in esame, se ne aggiunge anche un altro, probabilmente ancora più fondamentale: il posizionamento dell’impianto idraulico. Se si decide di sistemare il lavello sotto la finestra in fase di costruzione della casa raramente si presentano problemi di natura tecnica.

Nel caso in cui la decisione si maturi in fase di ristrutturazione, invece, potrebbero sorgere delle difficoltà nello spostare le tracce e gli attacchi, eventualità da valutare e verificare prima di rimodellare la cucina.

Questo aspetto potrebbe influenzare il costo dei lavelli sotto finestra. In fase di acquisto della cucina il posizionamento del lavello non influenza necessariamente il prezzo finale, ma i lavori idraulici e di muratura per adattare gli impianti alla nuova disposizione potrebbero invece rivelarsi piuttosto esosi.