Le lavasciuga pavimenti sono diventate ormai uno strumento diffuso e apprezzato per la pulizia dei pavimenti, sia in ambito domestico che commerciale.
Il motivo di questo enorme successo, come riportato qui, risiede nel fatto che le lavasciuga, come si intuisce dal nome, svolgono in un breve lasso di tempo due operazioni che richiederebbero altrimenti grande impegno e fatica: lavare e asciugare qualsiasi tipo di superficie.
In commercio esistono diversi modelli di lavasciuga pavimenti, ognuna progettata per operare su specifiche superfici e accontentare anche gli utilizzatori più esigenti.
Cerchiamo di fare chiarezza sui modelli esistenti, sulle loro caratteristiche e su come orientare la propria scelta nel momento dell’acquisto.
Modelli di lavasciuga pavimenti
Come detto, ci sono lavasciuga pavimenti studiate per affrontare in modo efficace tutte le sfide che riguardano l’igiene dei pavimenti.
La prima scelta da fare quando si acquista o noleggia una lavasciuga è se affidarsi a un modello a batteria o elettrica.
I modelli a batteria sono i più diffusi perché, grazie all’utilizzo di accumulatori di energia, permettono al mezzo di operare anche quando non c’è la possibilità di collegarsi alla rete elettrica, aumentandone l’autonomia.
Fatta questa premessa, vediamo quali sono i principali modelli di lavasciuga pavimenti:
- uomo a terra: questi macchinari vengono condotti dall’operatore semplicemente camminando. Particolarmente indicate per lavare e asciugare superfici di piccole dimensioni;
- uomo a bordo: a differenza del modello precedente, in questo caso l’operatore conduce il macchinario salendo a bordo di essa. È progettata, infatti, per essere guidata in maniera agevole, motivo per cui è consigliata per condurre operazioni di pulizia che riguardano superfici molto estese.
Per lavare e asciugare in tutta sicurezza, è possibile optare per una lavasciuga dotata di pulsante di emergenza.
Le componenti di una lavasciuga
Le lavasciuga pavimenti devono il loro perfetto funzionamento alla sinergia tra le varie componenti che, in alcuni casi, possono essere cambiate a seconda del tipo di lavoro da svolgere.
Conoscere le componenti di una lavasciuga, come vedremo, è fondamentale per scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze.
Partiamo dal serbatoio che contiene al suo interno l’acqua che verrà utilizzata per pulire le superfici. A seconda del modello, il serbatoio può essere singolo o doppio, in quest’ultimo caso per dividere nettamente l’acqua sporca da quella pulita.
Due elementi fondamentali sono la pompa, che consente la fuoriuscita dell’acqua dalla lavasciuga, e il motore aspirante che svolge la funzione opposta, ovvero assorbire l’acqua ancora presente sul pavimento e asciugarlo.
Tra le parti che possono essere sostituite in base al pavimento ci sono le spazzole e i rulli che, ruotando, sono responsabili della pulizia della superficie.
Come scegliere il modello giusto
Scegliere il modello di lavasciuga pavimenti che fa davvero al caso nostro, è importante per rendere più veloce ed efficace l’attività di lavaggio e asciugatura dei pavimenti di casa o del nostro luogo di lavoro (come nel caso dei pavimenti industriali in resina).
Per arrivare a una scelta consapevole, è necessario chiedersi prima di tutto il tipo di uso che se ne intende fare. A seconda del tipo di pavimento, infatti, potrebbe essere utile optare per modelli che montano rulli e non le tradizionali spazzole, come nel caso di pulizie outdoor.
Successivamente, bisogna avere ben presente qual è l’effettiva estensione della superficie. Come visto, infatti, per le superfici di dimensioni modeste (come appartamenti, piccoli negozi o uffici) sono consigliabili i macchinari uomo a terra sicuramente meno ingombranti.
Nel caso di grandi superfici, come capannoni industriali o centri commerciali, è preferibile investire su una lavasciuga uomo a bordo, alimentata a batteria.
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