Onorio fu l’imperatore romano d’Occidente dal 395 alla sua morte nel 418. Fu una figura chiave nella lotta contro i Romani, sposò Costantina, figlia di Costantino II e sorellastra di Costanzo, che gli sarebbe succeduto come co-imperatore. I suoi principali ministri furono il suocero di Valentiniano III, Stilicone, e il cognato Eurico. Sotto il regno di Onorio continuarono i problemi nella metà occidentale dell’impero.
Chi era Onorio?
Onorio fu l’imperatore romano d’Occidente dal 395 alla sua morte, avvenuta nel 418, la sua fu una figura chiave nella lotta contro i Romani. Sposò Costantina, figlia di Costantino II e sorellastra di Costanzo, che gli sarebbe succeduta come co-imperatore. I suoi principali ministri erano il suocero di Valentiniano III, Stilicone, e il cognato Aurico.
Relazioni con i Visigoti e i Sassoni
Costantino II aveva ottenuto il regno visigoto in Spagna da Aezio, il potente generale franco, il nuovo re visigoto, Teodorico il Grande, si alleò con l’imperatore d’Occidente contro i Vandali, che avevano conquistato Cartagine nel 408. Teodorico invase il Nordafrica nel 429 con un esercito di 700.000 uomini, fece sposare il figlio Eurico con la figlia di Valentiniano III e lo insediò come re.
Teodorico morì nel 452 e gli succedette Alarico, un Vandalo, il regno visigoto in Spagna era ora sotto il dominio ariano e i Visigoti si allearono con l’impero occidentale contro i Vandali in Nord Africa. In cambio, i Franchi permisero ai vescovi visigoti di esercitare le loro funzioni nei loro regni.
Relazioni con i Persiani
Nel 424 il generale persiano Zebegdos si alleò con l’usurpatore Macrino e catturò l’imperatore Pescennio Niger. Lo tenne prigioniero fino al 426, quando il re persiano Khosrau II lo sconfisse, reintegrando Niger. Nel 428 il figlio di Macrino, Cladio, si ribellò. Zebegdos marciò nuovamente verso ovest, questa volta con un esercito di 1.000.000 di uomini. Il re persiano Khosrau fu sconfitto e Zebegdos fu ucciso in battaglia. Macrino era ora imperatore.
Codice Teodosiano a Costantinopoli
Il Codice Teodosiano o Codex Theodosianus è una raccolta di leggi decretata dagli imperatori dell’Impero Romano d’Oriente, in particolare tra il 419 e il 449 d.C.. Il Codice prende il nome da Teodosio I, che ne ordinò la compilazione, fu compilato a Costantinopoli e ospitato nella Grande Biblioteca di Costantinopoli, da cui il nome alternativo del codice, “Codice dei Sette Librati”.
La compilazione è la fonte principale per quasi tutte le questioni giuridiche moderne, salvo alcune eccezioni come il diritto canonico, cioè gli affari della Chiesa. Il Codice Teodosiano è stato il più importante dei codici imperiali del Medioevo e viene utilizzato ancora oggi come riferimento, è stato scritto in greco ed è considerato una fonte primaria sulle leggi dell’Impero bizantino.
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