La Regina della Notteè il ruolo più famoso interpretato nell’opera di Mozart, del 1791, Il Flauto Magico. La stessa opera rientra probabilmente tra le più affascinanti e memorabili del compositore, anche per la difficoltà che richiede l’interpretazione di questa aria, che nel mondo della musica indica una composizione musicale formale, composta da un pezzo autonomo per una voce, con o senza accompagnamento musicale. Dunque, la Der Hölle Rache kocht in meinem Herzen, tradotta con “La vendetta dell’Inferno ribolle nel mio cuore”, è la seconda aria della Regina della Notte nel Flauto magico di Mozart, intonata nel secondo atto dell’opera. Di seguito, alcune informazioni in più su La regina della notte e il ruolo che svolge all’interno dell’opera.
La regina della notte: in quale opera appare?
Il ruolo de La Regina della Notte è sicuramente il più conosciuto all’interno dell’opera di Mozart, un ruolo fondamentale ma al tempo stesso complesso. L’aria che subentra nel secondo atto dell’opera, è scritta in Re minore e accompagnata da un’orchestra, quindi con sottofondo di flauto, fagotto, corno, archi e oboe. Come anticipato, si tratta di uno dei ruoli più famosi proprio per la complessità e la carica emotiva che accompagna questo personaggio. L’aria viene eseguita da una professionista altamente qualificata, il soprano di coloratura all’interno di uno scenario drammatico che vede una madre spingere la propria figlia nel compiere un gesto tragico, minacciandola e facendo leva sul suo ruolo di madre. Una scena densa di emozioni forti, come la rabbia, la vendetta e la passione.
La regina della notte: che ruolo svolge?
La regina della notte svolge, sicuramente, un ruolo significativo all’interno dell’opera. Il suo compito è quello di trasmettere rabbia e vendetta, e di trasmetterla alla figlia, così da spingerla a compiere il folle gesto. La bravura del soprano e dell’orchestra fa si che anche il pubblico in sala non possa risultare indifferente, sentendosi parte della scena in atto. La Regina della Notte, dopo aver consegnato a Pamina, sua figlia, un coltello, la spinge a uccidere il suo rivale, Sarastro. Se la figlia non fosse riuscita nell’azione, sarebbe stata maledetta e rinnegata dalla madre stessa. Le emozioni trasmesse, dove la più forte è sicuramente la rabbia vendicativa, è indicata anche come Queen of the Night Aria. I versi dell’opera sono stati scritti da Emanuel Schikaneder in lingua tedesca
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