Novembre 21, 2024

Come affrontare un tumore al testicolo

La prevenzione e la lotta contro i tumori non conosce sosta oggi ci sono dei programmi di ricerca sempre più evoluti per provare a rallentare il corso di questa malattia.

C’è uno studio continuo sulla malattia grazie alle borse di studio sulla ricerca sul cancro come quelle del Sergio Lombroso Program.

Il tumore più colpire molte parti del corpo, prendiamo in considerazione uno dei più diffusi tra gli uomini il cancro al testicolo.

Come si manifesta il tumore al testicolo

I testicoli fanno parte dell’organo di riproduzione maschile e quella parte dove si formano gli spermatozoi e alcuni degli ormoni maschile.

Il cancro al testicolo avviene quando si manifestano le cellule tumorali all’interno dei tessuti e di norma colpisce un solo testicolo.

Questo particolare tumore si manifesta soprattutto in una fascia d’età giovanile, tra i 15 e i 40 anni, mentre è molto difficile che si manifesti dopo i 60 anni.

Una particolarità di questo tumore è che colpisce gli sportivi, famosissimo il caso del ciclista americano Lance Amstrong, mentre l’ultimo caso è quella del calciatore del Borussia Dortmund Sebastien Haller.

Nel tumore al testicolo, rispetto ad altri, la sopravvivenza è molto alta; infatti, questa viene stimata sul 91 % a cinque dalla diagnosi.

È molto importante nel caso del tumore al testicolo cercare di diagnosticarlo il prima possibile per andare subito ad intervenire; nel caso di una diagnosi preventiva abbiamo un tasso di curabilità che può arrivare fino al 90%.

Per quello che riguarda le cause del tumore al testicolo, ad oggi ancora non sono ancora definite, ma ci sono diversi fattori di rischio.

Uno dei principali sono il criptorchidismo, la mancata discesa dello scroto in uno dei testicoli che quindi resta nell’addome e nell’inguine.

In questo caso la possibilità di contrarre la malattia può aumentare fino a dieci volte, in base alla sede del criptorchidismo.

Nel caso della presenza di questa anomalia si possono ridurre la probabilità andando ad intervenire chirurgicamente nei primi sei anni di età.

Un altro fattore di rischio importante è la sindrome di Klinefelter dovuta ad un’anomalia nei cromosomi, inoltre ci sono fattori esterni come la storia familiare, l’infertilità o il fumo che possono influire.

La prevenzione del tumore al testicolo

A differenza di altri tumori quello per quello al testicolo non esistono programmi specifici di prevenzione organizzati.

Una delle prime cose che deve essere fatta, visto che colpisce in età giovanile, è l’autopalpazione del testicolo controllando che non ci siano delle modifiche anatomiche o nella forma del testicolo.

L’analisi del testicolo va fatto ruotando tra pollice e indice alla ricerca di eventuali nodi anomali e nel caso in cui si trovano problemi è importante farsi subito controllare dal medico.