Anche se razionalmente comprendiamo che non conoscere dei termini della complessa lingua italiana è comune e normale, specie quando questi cadono in disuso, proprio non riusciamo a nascondere quel certo imbarazzo quando durante un discorso, qualcuno ci coglie impreparati su di una parola.
Non è certo un dramma, conoscere tutte le parole è quasi impossibile e anche se il consiglio è quello di superare lo scoglio della timidezza e chiedere di cosa si tratta a chi l’ha utilizzato, potete sempre giocarvi la carta di internet e cercare informazioni dettagliate. Uno dei termini mediamente in uso in questi anni, ma che si rivela ancora piuttosto attuale è “flebile”.
Flebile: il significato e quando usarlo
Il termine flebile, generalmente, si riferisce ad un modo di parlare estremamente piano, sottovoce, tenue. Può essere per via dell’imbarazzo, dispiacere o poco prima di un pianto, in cui la voce fatica ad uscire squillante o limpida. Tuttavia, nel linguaggio comune non si parla soltanto di voci umane, ma anche di suoni deboli e appena percettibili dall’apparato uditivo, tendenti a svanire. Inoltre, ancora, può essere accomunato a cose come fumi, foschia o qualsiasi cosa inanimata che possa essere in linea con la parola, secondo creatività di chi parla o scrive.
Flebile: come usarlo?
Veniamo, dunque, all’aspetto pratico del termine e quindi, a come può essere usato o in ogni caso, agli utilizzi più comuni. Ecco, di seguito, qualche esempio:
- Aveva una voce così flebile che faticavo a capire cosa stesse dicendo;
- Era un’immagine appena percettibile, così flebile che credevo non fosse reale;
- Il suono della canzone era flebile, non sono riuscito a distinguerla;
- Stava per piangere, parlava in modo flebile.
Dopo questi esempi, il termine dovrebbe essere un po’ più chiaro nel suo significato e anche nei contesti in cui si rivela più adatto ad essere utilizzato.
Flebile: sinonimi e contrari
Si può dire che il termine flebile, per il suo utilizzo in larga scala, ha numerosi sinonimi e contrari, dipendentemente dal contesto discorsivo che si sta andando ad affrontare. Esistono, però, termini contrari e sinonimi più comuni e collegati al significato originale. Se flebile non è esattamente nelle vostre corde o volete conoscere l’esatto opposto della parola, eccovi un breve elenco di quali è possibile utilizzare:
I sinonimi di flebile:
- Sommesso;
- Commosso;
- Tenue;
- Tranquillo;
- Impercettibile;
- Leggero;
- Sottovoce;
- A bassa voce.
E vediamo, invece, quali sono i suoi contrari:
- Tonante;
- Risuonante;
- Ad alta voce;
- A squarcia gola;
- A gran voce;
- Ben distinto;
- Imponente;
- Squillante;
- Assordante;
- Fragoroso.
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