I dati di oggi segnano un calo importante nella battaglia contro il coronavirus, con 636 morti e 1941 nuovi malati e 1022 guariti. Dati che fanno ben sperare, dunque, anche se resta molto alta l’attenzione soprattutto verso zone come la città di Milano.
Resta, comunque, molto alto il numero dei decessi totali dall’inizio della pandemia, ben 16523, mentre i guariti si fermano a quota 22837 totale. Si pensa già alla fase due che, con molta probabilità, non vedrà luce prima della seconda settimana di maggio. L’ultima parola spetterà al Cdm dopo il parere del Comitato tecnico scientifico.
Le dichiarazioni di Conte sulla questione economica
Intanto Conte ha dichiarato “Abbiamo deliberato la sospensione di vari pagamenti fiscali e contributi e ritenute anche per i mesi di aprile e maggio” e “Diamo liquidità immediata per 400 miliardi di euro. E’ una potenza di fuoco”, frasi con le quali il Presidente del Consiglio annuncia le operazioni economiche che entreranno in atto a tutela della nostra economia.
Il Presidente Conte ha, inoltre dichiarato quanto segue:
“Stiamo lavorando per un intervento molto più corposo da realizzare già questo mese, con un approccio sistemico per tutte le categorie in sofferenza. Questa è un’emergenza non solo sanitaria, ma economia e sociale ad un tempo. Il dl aprile conterrà strumenti di protezione sociale, sostegno alle famiglie e ai lavoratori, soprattutto quelli più in difficoltà”
“Abbiamo deliberato la sospensione di vari pagamenti fiscali e contributi e ritenute anche per i mesi di aprile e maggio”
“Stiamo lavorando per un intervento molto più corposo da realizzare già questo mese, con un approccio sistemico per tutte le categorie in sofferenza. Questa è un’emergenza non solo sanitaria, ma economia e sociale ad un tempo. Il dl aprile conterrà strumenti di protezione sociale, sostegno alle famiglie e ai lavoratori, soprattutto quelli più in difficoltà”
DL Scuola: cosa succederà
Il Cdm ha dato il via libera, approvando dunque, il DL scuola con la previsione di due possibilità, ovvero se si tornerà a scuola per chiudere l’anno o se la situazione coronavirus non lo permetterà. Gli alunni saranno comunque giudicati secondo esami a distanza, anche se non è prevista la possibilità bocciatura. Per sapere esattamente cosa di preciso succederà bisogna aspettare ed è fissata come data ultima il 18 maggio per poter rientrare nelle aule. Qualora si dovesse slittare a dopo tale data, allora, a quel punto, non sarà più previsto un ritorno a scuola per i ragazzi e le ragazze di tutta Italia. Si dovrà, altresì, procedere a chiudere l’anno con esami e valutazioni a distanza.
A tal proposito questa la dichiarazione della Ministra Azzolina
“Non si puo’ parlare di sei politico. La valutazione ci sara’ e sara’ in base ai reali apprendimenti, chi dovra’ recuperare potra’ farlo dal primo settembre”
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